Concomitantemente ad Expo Milano 2015 si è tenuta a Brescia una Mostra avente per tema proprio quello dell’alimentazione.
“Il cibo nell’arte” (questo il titolo della Rassegna) ha ospitato a Palazzo Martinengo opere dei grandi maestri del Cinquecento e del Seicento lombardo come Giulio Campi, Ambrogio Figino, Evaristo Baschenis, Giacomo Ceruti, dei napoletani Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo, nonché del romano Giovanni Stanchi dei Fiori, insieme ad altre molto più recenti, recanti le firme di René Magritte, di Giorgio de Chirico, di Piero Manzoni, di Lucio Fontana fino ad Andy Warhol, passando per il divisionista Emilio Longoni.
Oltre 100 pezzi, divisi in dieci sezioni tematiche per formare un sentiero del gusto capace di accogliere tutti gli alimenti, dalla frutta alla carne, dai formaggi al pesce, dai dolci al vino.
Il criterio iconografico e cronologico della rassegna porta alla scoperta di ricette oggi del tutto scomparse e del forte legame dell’arte verso il cibo, inteso non solo come alimento, ma anche come elemento distintivo di censo ed appartenenza.
