Marisa Laurito, conosciuta al grande pubblico per la sua presenza televisiva in veste di conduttrice di programmi, di interprete in ruoli cinematografici marginali e di attrice teatrale (avendo esordito giovanissima nella compagnia capitanata da Eduardo De Filippo), coltiva una parallela passione per l’arte da diversi anni, così come sta accadendo per un numero sempre più elevato di donne e di uomini dello spettacolo, della politica e della musica, insospettabilmente affezionati utilizzatori dei pennelli.
Dopo la personale romana dello scorso anno intitolata “Last Paradise”, fino all’11 ottobre espone i vasi da lei modellati nella Galleria Berengo di Venezia, in una Mostra dal nome “Corpi estranei”: la Rassegna consta di 30 pezzi, 20 fatti in silicone, mentre i restanti 10 sono di cristallo, cui l’ex show girl di “Quelli della notte” ha voluto con i suoi interventi di materia e di colore conferire anche significati dalla matrice etnico-sociale.
Quello della Laurito pare non essere un mero interesse di stampo hobbistico, visto che è da molto tempo che si cimenta sul mercato come pittrice ed autrice di sculture, riscuotendo apprezzamento da un mondo completamente diverso rispetto all’audience del piccolo schermo di quando cantava “Il babà è una cosa seria”.