“Volteggiando tra realtà e fantasia” segna il ritorno, a distanza di vent’anni, di Luisa Andriano sulla scena editoriale.
Al tempo stesso articolata e semplice, con 57 poesie e 5 brevi racconti la pubblicazione accoglie e raccoglie quello che è l’afflato lirico di una donna romanticamente propensa a porre in risalto le componenti gratificanti dell’esistenza a discapito delle incombenti brutture che troppo spesso sembrano avere la meglio nella contemporaneità.
Quella dell’artista torinese è un’operazione creativa che tende a riposizionare nella giusta luce, servendosi di un linguaggio nitido ed immediato, quanto in natura esiste già, ma che troppo spesso, per disattenzione, per carenza di sensibilità, o per trascuratezza viene sempre più dimenticato.
Il volume stabilisce così un parallelismo fra quanto Luisa Andriano scrittrice esprime con la penna e ciò che la stessa da molti anni veicola con il colore, dando non solo vita, ma al tempo stesso forza ed incisività, a microcosmi fatti di piccole gioie, di mai sopite speranze, di costruttivi propositi, ma anche di dolore, di stigmatizzazione verso le umane nequizie, di rimpianti, da lei sempre considerati come aspetti negativi necessitanti di una trasformazione in positivo.
I suoi versi e la sua prosa conducono il lettore ad addentrarsi in una condizione dell’esistenza paradigmatica, fatta di aspirazioni che si scontrano con la vita di tutti i giorni, di sogni che si trovano a confliggere con le avversità della sorte, di speranze mai domate dalle complicazioni che quotidianamente sopraggiungono, sempre in bilico “Tra realtà e fantasia”.