A differenza di tante (per non dire quasi tutte) raccolte poetiche illustrate recanti opere di artisti ad accompagnamento delle liriche, in questa silloge il procedimento gestativo è stato diametralmente opposto.
Infatti, “Dal mare ...uno scoglio” trae linfa della pervadente ispirazione che Giuseppe Iozzia ha espunto dalle tele dell’artista Luisa Andriano.
Un processo immediato, genuino e caleidoscopicamente avvolgente, attraverso il quale le delicate declinazioni tonali della pittrice piemontese assurgono al rango di propellente creativo da parte di uno scrittore caratterizzato da una connaturata caratura mediterranea.
Fin dal titolo, la silloge non porta con sé l’intento di rilasciare verità assolute per il tramite di uno sterile esercizio stilistico, quanto invece quello di estendere con la penna e lo strumento del verso riflessioni esistenziali, oniriche ed evenemenziali dall’ampia portata, che l’autore conduce in primis con se stesso.
In un’epoca mai così perturbata, in cui la caduta delle ultime certezze e lo sgretolamento dei pochi punti di riferimento rimasti la fanno da padrone, “Dal mare...uno scoglio” si posiziona nell’universo delle pubblicazioni come un piccolo ma sicuro punto di approdo dello spirito, atto a dare ricovero a tutte quelle anime pensanti che non si contentano di essere relegate al ruolo di meri numeri.
Giuseppe IOZZIA – Luisa ANDRIANO “Dal mare … uno scoglio”, Alhena Editore, Collana Diomede, pp. 96, € 18,00.