Il caldo sole primaverile,
con i suoi raggi dorati,
scaldava i nostri corpi
distesi sull'erba non ancora tagliata.
Con lo sguardo al cielo,
miravo quelle bianche nubi
offuscare, a volte,
la luce del sole,
e, guardandoti,
vedevo i raggi che illuminavano il tuo viso,
risaltandone la bellezza dei lineamenti
e delle labbra,
così perfette nella loro semplicità.
Toccavo
i tuoi capelli d'oro ramato,
alla luce del sole,
pensando al dì del primo incontro,
fugace,
ma intenso ed emozionante,
come il primo bacio,
lieve,
candido e leggero,
ma intenso come una tempesta,
impossibile da dimenticare.
Ormai ci ha marchiati,
come un fuoco purificatore
che libera dalle sofferenze
il corpo e la mente,
permettendo così una vita soave,
anche se si è lontani,
perché la lontananza rafforza gli amanti,
schiacciando dubbi paure e afflizioni.